venerdì 10 marzo 2017

Diazide Dyazide Triamterene

Triamterene (Diazide)(Dyazide)
Questa molecola fa parte dei diuretici risparmiatori di potassio.
All'interno di questa categoria ci sono farmaci che agiscono in modo decisamente diverso, la caratteristica del Triamterene è quella di agire direttamente sulla ricaptazione del sodio a livello renale inibendone l’ingresso nei canali preposti a livello  del tubolo, un’altra molecola fa questo ed è l’Amiloride presente nel Moduretic.
Il Triamterene viene quindi utilizzato per abbassare i livelli di sodio e conservare quelli di potassio, un suo utilizzo dovrebbe prevedere un controllo, a livello ematico, degli elettroliti.
Se pur considerato un farmaco abbastanza “sicuro”, ogni tipo di diuretico merita un’attenzione alta, se viene assunto in corrispondenza di una assunzione di potassio per lungo periodo può portare alla MORTE per arresto cardiaco…questo dovrebbe far riflettere tutti i faciloni, che quando vedono un po di ritenzione di fronte allo specchio, invece di pensare a correggere dieta ed estrogeni, usano la scappatoia di un diuretico!
Tornado al Triamterene è un farmaco difficilmente reperibile, e il nome commerciale noto è il Diazide.

Quando viene utilizzato?
Solitamente è utilizzato per ridurre edemi o stati di scompensi cardiaci dovuti a livelli sodici elevati, ma anche nel caso di livelli di potassio troppo bassi per equilibrare il quadro. Nel BB è spesso usato senza alcun criterio semplicemente con la convinzione di togliere acqua. Questo errore è dovuto all'ignoranza degli atleti, spesso legati all'ignoranza dei preparatori che li seguono.
Il Triamterene dovrebbe essere utilizzato solo con esami ematici, di modo da stabilire il giusto livello di sodio, e con l’integrazione, MIRATA, di potassio ottenere il bilancio elettrolitico perfetto.
Chi fa questo, unendolo all'utilizzo di altri diuretici ottiene le forme più strepitose, legate alla durezza e vascolarizzazione tanto care alle giurie moderne…
Paradossalmente è un farmaco poco utilizzato in Europa, dove si premia la vascolarizzazione, e piuttosto frequente oltreoceano dove si preferisce volume ad essere squartati.
Un abuso del farmaco provoca deplezione del sodio, ciò si traduce in muscoli poco reattivi e mancanza di forza, l’errore classico di chi si prepara al contest è quello che vedendosi allo specchio svuotato, aumenti addirittura la dose pensando che togliendo ancor più sodio otterrà un aspetto più roccioso, la situazione precipita quando si unisce la mancanza di acqua e magari si integra con ulteriore potassio, e qui si finisce in ospedale.
Come ormai sarà chiaro, non amo i diuretici, in quanto li ritengo farmaci da usare quando esistono problemi veri, problemi che minacciano la salute della persona. Personalmente amo i volumi, e non do un peso esagerato alla vascolarizzazione, penso che se le giurie arrivassero a capirlo ci sarebbe una grossa svolta salutistica nel campo del bodybuilding.

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