Le informazioni che potrete leggere in seguito sono esclusivamente a scopo informativo e non intendono sostituirsi al parere di un medico o favorire l'utilizzo di steroidi anabolizzanti, né tanto meno promuovere specifici prodotti commerciali o meno, riportati comunque a puro scopo informativo
lunedì 10 settembre 2018
PCT (Post Cycle Therapy) Come funzionano i farmaci
Come funziona la PCT
Visto l’interesse generale sull’argomento PCT, voglio scendere un po’ più nel dettaglio di come questa terapia funzioni, e del perché i farmaci vengono utilizzati in un certo modo con certe tempistiche.
Troppe volte ho visto che l’unico interesse è il conoscere il fantomatico “protocollo magico” che vi permetterà di riattivare il vostro asse come se nulla fosse…mi spiace ma non funziona così!
Nei protocolli classici sono utilizzati 3 farmaci nella maggioranza dei casi: HCG, Tamoxifene, Clomifene.
Spesso ho assistito a PCT che non avevano alcun criterio logico, se non quello di mettere tutto insieme nella speranza che con un “bell’impulso” l’asse si svegliasse dal sonno…
Le cose in realtà sono più complicate, in quanto ogni singolo farmaco, dei tre elencati precedentemente se da una parte stimola e riattiva una parte dell’asse, dall’altra la frena, è quindi piuttosto sbagliato il concetto che di più sia meglio e anche che tutto insieme sia meglio!
Definiamo cosa fanno
HCH
L’HCG simula l’effetto delle gonadotropine normalmente prodotte dall’ipofisi per spingere i testicoli a produrre testosterone. L’utilizzo di HCG se dal punto di vista dei testicoli risulta efficiente dal punto di vista ipofisario, l’ormone Inibina prodotto dai testicoli e lo stesso FSH assopisce ancora di più l’ipofisi, ritardando di parecchio il suo ripristino.
L’utilizzo ad alti dosaggi di HCG comporta due grandi problemi: il primo legato alla forte inibizione ipofisaria, il secondo è che dosi troppo alte di tale ormone comportano una sotto regolazione della sensibilità testicolare. Per spiegare cosa in pratica succede, se aumento a dosaggi smisurati le HCG, non mi devo aspettare una super risposta da parte dei testicoli, ma semplicemente i testicoli diventeranno meno sensibili al farmaco, con il risultato che nel momento che smetterò di utilizzare HCG anche se l’ipofisi comincerà a produrre LH e FSH i testicoli non reagiranno e non produrranno testosterone a sufficienza.
Le mega dosi di HCG utilizzate in passato nel Bodybuilding come soluzione unica in PCT, sono spesso state la causa di vere e proprie catastrofi, portando i malcapitati a castrarsi chimicamente per anni. So che vi chiedete cosa sono le mega dosi, diciamo che l’utilizzo di 5000ui al giorno è già sufficiente per fare danni se protratto per una settimana, e naturalmente c’è chi ha fatto peggio.
Tamoxifene
Il famoso Nolvadex è un farmaco antitumorale, che viene utilizzato in PCT per le sue doti “anti estrogeniche”, in realtà la cosa che fa il Tamoxifene è prendere il posto degli estrogeni sui recettori del nostro organismo, mandando nel citoplasma cellulare un messaggio molto più debole rispetto a quello che farebbero gli estrogeni stessi. Questo fa sì che a livello ipotalamico gli estrogeni, che solitamente tendono ad alzarsi molto post ciclo, non vadano ad inibire le normali funzioni ipofisarie di produzione di LH e FSH.
Dei tre farmaci di cui parliamo il Tamoxifene è sicuramente il più versatile, in termini di dosaggio e durata, ciò non toglie che un abuso può comunque risultare controproducente se non addirittura pericoloso.
L’utilizzo in concomitanza con gli altri 2 farmaci non presenta interazioni negative, un utilizzo troppo lungo nel tempo però può portare ad una progressiva attenuazione della produzione di FSH, è quindi impostante non protrarlo troppo a lungo nel tempo, sembra che l’effetto sia legato all’assuefazione al farmaco da parte dell’organismo, un utilizzo continuativo oltre le 8 settimane è sconsigliato. Il dosaggio di 20 mg per la PCT risulta sufficiente, tolta la prima fase che dovrebbe però corrispondere al picco estrogenico, dove si potrebbe pensare di alzare il dosaggio.
Dosaggi elevati di Tamoxifene sono legati a problemi visivi ed ematici, in più sono controproducenti perché non portano nessun beneficio, accorciando il tempo di utilizzo massimo del farmaco.
Clomifene
Il Clomid è un farmaco altrettanto famoso, e ha un metodo di azione simile a quello del Nolvadex, solo che non è altrettanto efficiente sugli estrogeni, in quanto la sua capacità di legame risulta essere molto più bassa. La peculiarità del clomifene però è quella che quando si è legato al recettore ipotalamico, rilascia un messaggio di stimolazione per produrre maggiore FSH ipofisario, il farmaco è infatti nato per migliorare l’ovulazione femminile, e quindi per stimolare la produzione di alcuni ormoni ipofisari (FSH,LH).
Anche in questo caso non si può esagerare, risulta infatti che il clomid diminuisce il suo effetto dopo solo 2 settimane e che oltre i 100mg/die si ha un’inibizione dell’asse invece che una stimolazione a causa di un leggero effetto estrogenico comunque presente, ciò viene definito effetto paradosso. Insomma il dosaggio si aggira sui 50mg/die.
Dosaggi elevati portano ad un risultato negativo, insieme ad una serie di effetti collaterali piuttosto pesanti, non è rara la cataratta!
Conclusioni
Incastrare il giusto timing di queste sostanze non è facile, spesso si mettono tutte insieme per un certo tempo e si incrocia le dita, ma non mi sembra una soluzione ponderata.
Prima di utilizzare AAS occorrerebbe pensarci piuttosto bene, e affidarsi ad un medico per la gestione della PCT.
Fare analisi a fine ciclo per capire la situazione ormonale e lo stato dell’asse, come ripetere il tutto post PCT sono cose obbligatorie.
Se avete capito come funzionano questi farmaci avrete anche capito che non può esistere un protocollo magico che vada sempre bene e che funzioni per tutti, ogni caso è a se!
venerdì 23 marzo 2018
Proteine e Carboidrati
Gestire Proteine e Carboidrati in cut
In questo post parlerò in generale di proteine e carboidrati e del loro utilizzo in un piano alimentare mirato al Bodybuilding.
Continuamente vedo persone che passano il loro tempo a tagliare a zero i carboidrati aggiungendo proteine nel tentativo di asciugarsi e dimagrire…tutto questo funziona? Si e No, per capirlo occorre entrare un po’ nel dettaglio.
I carboidrati e le proteine sono macro che vengono assimilati in modo differente dal nostro organismo, in generale i carboidrati arrivano nel flusso ematico molto rapidamente senza aver bisogno di essere scomposti in fase digestiva e con una metabolizzazione leggera a livello epatico, mentre le catene peptidiche proteiche non possono fare altrettanto. Le proteine così come si presentano, devono essere scomposte in aminoacidi per poter entrare nel flusso ematico e poter essere utilizzate, ciò comporta un lavoro superiore da parte dell’organismo sia a livello di digestione, che a livello di metabolizzazione epatica.
Da ciò si capisce che il bilancio energetico che questi 2 macro apportano è in realtà differente, in quanto il nostro corpo impiega energia per poterli utilizzare, e nel caso delle proteine questo consumo è superiore.
Da alcuni studi si stima che la differenza sia nell’ordine del 10%, per cui a parità di calorie introdotte con il cibo, l’energia reale a disposizione sarà superiore nel caso dei carboidrati.
Da questo si capisce che una dieta che mantenga le stesse calorie e che venga sbilanciata verso le proteine a discapito dei carboidrati, porti ad un dimagrimento più rapido, in quanto le calorie reali disponibili sono in realtà minori.
Dopo un pasto proteico spesso si sente una sensazione di calore, che viene confusa con un effetto termogenico quando in realtà è lo “sforzo” metabolico dell’organismo che produce questa sensazione.
Da queste prime analisi l’ago della bilancia pende quindi verso il versante proteico…
La mancanza di glucosio nel sangue conseguente ad una dieta iperproteica low carb comporta una reazione da parte dell’organismo che si spinge verso la CHETOSI. Cosa fa il nostro corpo? Produce corpi chetonici sottraendo l’Acetil CoA al ciclo di Krebs ed indirizzandolo a livello epatico. Ciò fa si che si inneschi un processo chiamato gluconeogenesi. In questo processo i corpi chetonici si legano agli acidi grassi FFA e il fegato ne metabolizza glucosio.
Tutto bello dunque!? No!
Come abbiamo detto i corpi chetonici per formarsi hanno bisogno di Acetil CoA che viene sottratta dal ciclo di Krebs, ovvero viene a mancare energia disponibile nei muscoli! I corpi chetonici stessi vengo a partecipare al ciclo di Krebs, saltandone però un passaggio e disponendo di minore energia. Una dieta iperproteica porta inevitabilmente a stanchezza ed un calo di forze, ciò è fisiologico, qualsiasi sensazione voi possiate provare è dettata da autoconvincimento, perché le cose stanno così e basta!
Altro problema da non sottovalutare è la tiroide.
Quando l’organismo resta in mancanza di glucosio la prima cosa che fa è produrre, dalle surrenali, maggiore cortisolo, proprio per innescare tutta la catena della gluconeogenesi. Il cortisolo ha impatto immediato sulla tiroide, rallentandola. La tiroide produce minor quantità di T4 e a sua volta il fegato metabolizzerà minore T3, e di fatto il ciclo di fosforilazzione ossidativa dell’ATP (ciclo di Krebs) rallenterà. Questo è normale in quanto l’organismo cerca di avere maggior Acetil CoA disponibile che altrimenti verrebbe utilizzata per produrre ATP. L’ATP è il carburante dei muscoli!
L’impatto sulla tiroide rallenta tutti i processi metabolici, per cui il nostro corpo va in “riserva” e rallenta in tutti i sui processi.
Da questo si capisce che una mancanza di carboidrati non è da vedere come una cosa positiva in assoluto, perché comporta una serie di reazioni non proprio gradite…
Come comportarsi quindi per tirarsi???
La dieta deve prevedere una quantità sufficiente di carboidrati per mantenere cariche le riserve di glicogeno e per fare si che non scenda troppo il glucosio ematico. Difficilmente si ottengono risultati positivi scendendo sotto i 100gr die, io consiglio di stare leggermente in esubero tra i 150 e i 200gr. Questo per 2 settimane, poi si entra nella settimana a ZERO CARBO! Si proprio così, zero…o quasi.
Solitamente sono sufficenti 5 giorni per fare si che le riserve di glicogeno si scarichino, e per innescare un potente effetto lipolitico, senza però passare alla chetosi vera e propria. Il 6 giorno si ricarica con pasto libero, poi si torna per 2 settimane ad una dieta con carbo bilanciati.
Durante questi 5 giorni si tagliano solamente i carbo senza andare ad aggiungere proteine, di modo che l’impatto anche a livello calorico sia consistente…il Bodybuilding non è per tutti e spesso è resistenza alla SOFFERENZA.
giovedì 22 marzo 2018
IF
Intermitten Fasting
Ultimamente si sentono diverse teorie sul digiuno, e sento la necessità di dire la mia a riguardo.
La cosa che dovrebbe far riflettere tutti è un principio base della fisica che dice che nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Da questo concetto dovrebbe partire la base di ogni dieta:
Tradotto, è il puro e semplice bilancio calorico che la farà da padrone sull’ago della bilancia per farci perdere o aumentare peso!
Detto questo addentriamoci nell’IF.
Il digiuno nasce fondamentalmente per 2 scopi: il primo è quello di limitare l’apporto calorico per poter permettere di perdere peso, il secondo come funzione di detossificante per l’organismo.
Ridurre le ore del giorno in cui ci si può alimentare risulta essere un buon sistema per resistere psicologicamente in una dieta ipocalorica, in quanto le ore di alimentazione racchiuderanno pochi pasti con quantitativi superiori di cibo che appagheranno maggiormente la nostra mente.
Le ore di digiuno permetteranno al nostro fegato di smaltire i vai metaboliti e scaricarsi, come anche lo stesso intestino avrà maggior tempo per vuotarsi.
Ci sono quindi fattori positivi da non sottovalutare in questo tipo di dieta, ma bisogna però fare alcuni appunti. La moda attuale porta a dire che si possa utilizzare in qualsiasi situazione, ovvero indiscriminatamente ipo normo o iper calorica…ciò è sbagliato!
Queste affermazioni e qualche studio a riguardo è basato su persone sedentarie, il cui fabbisogno calorico in situazione di ipercalorica è probabilmente paragonabile a quello di una persona atletica in ipocalorica. Voglio dire che finchè le calorie necessarie sono poche applicare una IF può essere una buona idea, ma quando queste salgono diviene un problema. Abbuffarsi non è mai una buona idea, in quanto lo stress che diamo al nostro organismo è pesante, e la parte di “scarico” prevista dalla IF viene completamente a mancare.
Il nostro fegato inoltre sentendo un esubero di nutrienti, e la glicemia che inesorabilmente salendo stimolerà la produzione di insulina porterà all’attivazione degli enzimi Acetil-CoA, con conseguente produzione di trigliceridi e quindi deposito adiposo. Per cui chi mantiene diete IF a 4000 kcal ingrasserà di più di chi lo farà dividendo le calorie in più pasti.
E’ quindi sbagliato usare la IF per scopi diversi dal dimagrimento o dallo scarico epatico ed intestinale.
Facendo un passo indietro e parlando di digiuno intermittente legato ad una dieta ipocalorica i risultati possono essere (non per tutti è uguale) migliori che con altri tipi di stili alimentari.
Cerchiamo di capire cosa succede:
Quello che il nostro organismo principalmente utilizza come fonte di energia è il GLICOGENO. Questa forma di “carburante” viene stoccata nel nostro corpo un po direttamente a livello di tessuto muscolare, e in buona parte a livello epatico.
Quando le scorte di glicogeno sono alte e i livelli di glucosio ematico stimolano la produzione di insulina il nostro corpo produce trigliceridi per stoccare nei depositi adiposi l’eccesso di nutrimento, viceversa quando le riserve di glicogeno scarseggiano e i livelli di glucosio ematico permangono bassi il nostro organismo attiva processi lipolitici per creare gluconeogenesi (glucosio e glicogeno) dagli acidi grassi.
Mangiare poco e spesso può creare una situazione di stallo perché si le riserve di glicogeno verranno progressivamente depauperate ma la continua, se pur misera, presenza di glucosio ematico, farà si che un po di insulina sia sempre prodotta e il nostro corpo fatichi ad attivare la lipolisi. Il risultato sarà quello di sentirsi sempre stanchi ed affamati ma non dimagrire!
Questa situazione con il digiuno intermittente non si presenta in quanto i livelli di insulina prima o poi precipitano e quindi i processi di lipolisi si attiveranno.
Tutto bene dunque? La risposta è NI…
Il problema è legato alla tiroide, che non percependo per lunghi periodi la presenza di insulina, diminuisce la produzione degli ormoni T3 e T4, dando il segnale al nostro metabolismo di rallentare.
Perché il digiuno intermittente sia efficiente occorre adottare alcune soluzioni:
1)Il digiuno non deve essere protratto per troppo tempo; probabilmente saltare colazione spuntino e pranzo è la scelta migliore e volendo proprio esagerare togliere il pre nanna. Portarsi all’estremo tipo la Warrior Diet non è consigliabile se non si ritiene di voler fare uso di ormoni tiroidei esogeni.
2)La dieta durante il digiuno intermittente deve essere sbilanciata sui carboidrati e quindi povera di grassi, in quanto nel momento in cui ci si alimenta è opportuno che i livelli di insulina siano importanti per dare il giusto stimolo alla tiroide. Anche in questo caso vedo spesso persone che uniscono una chetogenica ad una IF, ma se non si farà uso di ormoni tiroidei, da li a poco il rallentamento del metabolismo sarà inesorabile
3)Quando ci si allena spesso ci si ritroverà a farlo nella fase di digiuno, sarà quindi importante assumere una bevanda ricca di zuccheri semplici, sia per avere le giuste energie per portare a termine l’allenamento, sia per evitare che il cortisolo raggiunga livelli stellari e la gluconeogenesi che la IF stimolerà non vada ad intaccare troppo i tessuti magri a scapito degli acidi grassi.
Aggiungo inoltre che è una CAZZATA, quella di pensare che le proteine salvaguardino i tessuti, in quanto l’ago della bilancia è in mano al cortisolo, che se si eleva troppo attaccherà i tessuti sciogliendoli, non dando tempo al fegato di metabolizzare gli acidi grassi. Le proteine nel loro processo di metabolizzazione epatica ALZANO il cortisolo, ragion per cui in una IF non devono essere tenute alte!!!
mercoledì 21 marzo 2018
DNP Esperienze di uso
DNP Real Life
Questo articolo non è scritto per incitare all’uso di sostanze che sono definite tossiche o addirittura proibite, ma per riportare cosa è accaduto e cosa ci si può aspettare con il loro utilizzo.
Veleno
Partiamo da una cosa che si sente sempre dire, ovvero che il Dinitrofenolo è un veleno, è utilizzato come insetticida o come “ammazza topi”…
Il DNP, in tutte le esperienze, compresa la mia personale di cui ho avuto modo di poter seguire non presenta alcuna tossicità! Gli effetti letali non sono in realtà effetti tossici, ma dovuti al disaccoppiamento dell’ATP che porta ad un incremento senza controllo della temperatura corporea in presenza di dosi elevate.
Pericolo
Il DNP è quindi pericoloso? Si, decisamente molto pericoloso, soprattutto per il 99% dei bodybuilder, che PURTROPPO non hanno un vero controllo della situazione, cerco di spiegarmi meglio: se io prendo il classico bodybuilder dopato che decide di seguire un ciclo, difficilmente non cadrà nella tentazione di aumentare le dosi, e questo “giochetto” con il DNP può costare veramente caro!
Per intenderci per un uomo di 90 kg 100mg di DNP non danno sides, se non sentire un po di caldo in più, 200mg fanno sudare e stancano fisicamente, 300mg fanno sudare come se corresti anche restando fermi e si arriva a fine giornata a pezzi, in rete si sente di gente che usa 600mg, addirittura arriva oltre i 1000mg, ciò è assurdo e non è umanamente sopportabile! Quello che succede è semplicemente spiegabile con un sotto dosaggio, che ha una pericolosità micidiale, in quanto, quando il malcapitato abituato a questa megadose, si ritrova qualcosa dosato correttamente per le mani semplicemente si suicida senza saperlo, un po’ la fine dei tossicodipendenti da eroina che abituati a quella tagliata nel momento in cui si fanno quella “buona” vanno in overdose…
Ricapitolando, il DNP è pericolosissimo in quanto non ha l’elasticità di dosaggio che possono avere tanti altri farmaci, e in seconda istanza non si può essere certi del dosaggio di ciò che si acquista nel mercato nero, occorrerebbe per lo meno provare a basse dosi e poi salire sempre cercando di rimanere in una zona di confort.
Nei pericoli del DNP è presente la reazione allergica, come tutte le sostanze, non è dato sapere se siamo o meno allergici al Dinitrofenolo, e il DNP risulta presentare spesso tale problema; la brutta notizia è che non ci si abitua, e occorre interrompere immediatamente per non arrivare allo shock anafilattico! Anche in questo caso, la mentalità della palestra è quella del resisti quanto puoi e vedrai che ti abitui…così non è, e alla fine ci si fa male!
Leggendo tra le righe si può intuire che un utilizzo ponderato, ovvero a bassi dosaggi, restando in una “zona di confort” senza eccedere ed essendo pronti ad interrompere immediatamente alla presenza di rush cutanei possa essere in qualche modo considerato accettabile. A questo occorre aggiungere che ogni volta che si cambia, scatola, produttore o…qualsiasi cambiamento del farmaco porta a dover fare un test di verifica preliminare e che quindi non si debba continuare un ciclo in corso, ma interromperlo per verificare il nuovo prodotto.
Il DNP fa miracoli?
Nulla fa miracoli, e neppure il DNP può farli! Diciamo che ogni mg per kg di peso da un aumento del 10/15% del metabolismo, per cui considerando una dose minima di 100mg/Die porterà ad un esborso calorico di 200Kcal circa. I BB solitamente utilizzano una dose doppia, per cui ci si può aspettare un aumento dell’esborso calorico di 400 Kcal circa. Il DNP è perfettamente lineare per cui più se ne usa più si consuma…e più si rischia!
Quale è allora il vantaggio del Dinitrofenolo rispetto ad un esercizio aerobico che porti allo stesso consumo? Il vantaggio sta nel fatto che i livelli di cortisolo non vengono intaccati e, a differenza di qualsiasi esercizio fisico, non si ha catabolismo. Questo porta al fatto che il Dinitrofenolo incide esclusivamente sulla quota energetica e di conseguenza sul grasso, senza portare catabolismo da gluconeogenesi, ma solo da smobilitazione di trigliceridi e quindi grassi.
Resta comunque il fatto che se si utilizzerà DNP aumentando le kcal, non si avranno risultati di sorta a livello di tessuto adiposo.
Sinergie tra farmaci.
Il DNP amplifica il suo effetto unito ad efedrina e clenbuterolo, perché il primo alza il metabolismo, e i secondi aumentano la smobilitazione del grassi. Se utilizzati singolarmente non si hanno gli stessi risultati che un utilizzo contemporaneo, anche a dosaggi decisamente bassi.
Utilizzando AAS come il Trenbolone e il Nandrolone si assiste spesso ad un aumento di massa magra anche in regimi di diete ipocaloriche; si sa che è caratteristica di questi farmaci ma la sinergia con il DNP è forte, probabilmente dettata dal fatto che non è necessario stringere la dieta oltre misura e perché i livelli di cortisolo non salgono oltre misura.
Ritenzione idrica.
Il Dinitrofenolo ha la brutta caratteristica di portare un innalzamento della temperatura corporea, ciò oltre che al disagio, si suda, porta con il tempo ad una reazione da parte del corpo che agisce trattenendo acqua e provocando edema. Il sistema più stupido, adottato da diversi utilizzatori della molecola, è l’utilizzo di diuretici e potassio. L’edema del corpo è una misura di protezione per cercare di livellare la temperatura e mantenerla a livelli più bassi, l’utilizzo dei diuretici porta a peggiorare questo punto, con grave danno per la salute in quanto la produzione di radicali liberi diviene talmente alta che si assistono fenomeni di cataratta e addirittura sono riportati tumori nella letteratura medica! Ma non finisce qui… il Dinitrofenolo ha la caratteristica di abbassare le pulsazioni cardiache, con l’utilizzo di diuretici si assiste spesso a fenomeni di pressione troppo bassa e svenimenti, il potassio poi arriva a mettere la ciliegina sulla torta.
Insomma se proprio avete deciso di utilizzare il DNP, tenetevi l’edema, perché nel momento in cui lo staccherete nel giro di una settimana avrete perso tutta la ritenzione senza bisogno di fare assolutamente nulla!
Miglioramento consumo del glucosio
Il DNP brilla di luce propria in questo campo, tanto che potrebbe essere addirittura tenuto in considerazione come farmaco per il diabete di tipo2, purtroppo la sperimentazione è proibita, ma ciò non toglie che di fatto i livelli di glucosio ematico di persone diabetiche o quasi, dopo l’utilizzo di una settimana di dinitrofenolo precipitano, portandosi a valori normali, senza più la necessità di utilizzo di metformina! Questo effetto del DNP è si positivo, ma come al solito occorre valutarlo bene, in quanto l’utilizzo da parte di una persona diabetica che faccia uso di insulina richiede tassativamente, il dover rivedere il dosaggio dell’insulina stessa, per non ritrovarsi in ipoglicemia acuta.
Questo miglioramento radicale della glicemia e il miglioramento della sensibilità insulinica, porta a dimagrimenti molto più rapidi e quindi è l’ulteriore causa che rende il dinitrofenolo tanto efficiente da questo punto di vista.
Detto questo mi sento di consigliare chiunque abbia intenzione di utilizzare Dinitrofenolo di non farlo, perché troppo difficile da gestire e troppo facile è sbagliare e farsi molto ma molto male.
Tralasciando il fatto che qualsiasi farmaco debba essere assunto sotto la supervisione di un medico, il DNP è una strada rapida per il dimagrimento, ma non si può usare per sempre, per cui se la vostra dieta e stile di vita non sono corretti, tornerete comunque al punto di partenza!
Credo comunque che la sicurezza passi dalla conoscenza, per cui nessun argomento deve essere censurato, per questo ho ritenuto giusto di parlare anche di questa tanto controversa molecola.
venerdì 5 gennaio 2018
DNP
DNP Parte 1° …poliziesco avvincente
Nelle mie ricerche su varie molecole chimiche utilizzate nella performance atletica, penso che il DNP sia quello che si presti per la trama di un film poliziesco! In USA sono stati spesi una infinità di soldi per dare la caccia a Bachynsky, medico che ha utilizzato il DNP per diversi scopi.
Di seguito riporterò diversi articoli tradotti con i vari riferimenti del caso per far capire che guerra a 360° sia stata attuata nei confronti del DNP.
La cosa che mi lascia molto, TROPPO, perplesso, e che non si sia effettivamente dimostrato nulla per confutare il fatto che il 2,4-dinitrofenolo non faccia ciò per cui è stato utilizzato, e si sia semplicemente detto che fosse troppo pericoloso o che “probabilmente” non avrebbe funzionato.
Chiaro che questa è una mia interpretazione, i fatti parlano chiaro, il DNP è sostanza illegale e chi lo ha utilizzato è finito in galera…
Resta il fatto che più di 100.000 persone hanno usato il DNP negli anni 30 e i casi di morte sono stati tutti legati a dosi eccessive del farmaco, mai ai livelli di prescrizione, inoltre il numero delle morti risulta essere inferiore alla decina.
Forse vi sembrerà strano il mio ragionamento, e per voi risulterà evidente la pericolosità del 2,4-dinitrofenolo, per cercare un parallelo posso dirvi che Dallo studio condotto sotto la direzione del dottore Michael Wolfe, e pubblicato dal ''New England Journal of Medicine'', emerge che le ulcere attribuite all'aspirina provocano soltanto negli Stati Uniti circa 16.500 morti l'anno! Se si prende questo dato e lo si pesa allo stesso modo con cui negli anni lo si è fatto con il DNP l’aspirina dovrebbe essere illegale non subito ma IERI!
Analizzando i casi di morte:
“La morte di / due individui, uno a Tacoma, WA e il secondo a San Diego, in California, ... sono stati attribuiti all'ingestione di 2,4-dinitrofenolo (2,4-DNP) ... Separando la fosforilazione ossidativa mitocondriale / 2,4-DNP / provoca un marcato aumento del metabolismo dei grassi che ha portato al suo utilizzo per favorire la perdita di peso. Entrambi i casi riportati riportano il suo uso a questo scopo. Caratteristiche comuni a entrambi i casi comprendevano una temperatura corporea marcatamente elevata, polso e respirazione rapidi, colorazione gialla delle viscere durante l'autopsia, anamnesi dell'uso di dimagrimento o integratori per l’ipertrofia del corpo e presenza di una polvere gialla nella residenza del defunto. A causa della sua natura acida, il farmaco non viene rilevato nella frazione di base della maggior parte dei protocolli analitici, ma viene recuperato nella frazione acido / neutra degli estratti biologici e può essere misurato mediante cromatografia liquida ad alte prestazioni o gas cromatografia-spettrometria di massa . La concentrazione di 2,4-DNP nei campioni di sangue di ammissione dei due decessi riportati qui era rispettivamente di 36,1 e 28 mg / L. La morte in entrambi i casi è stata attribuita alla tossicità 2,4-DNP. La revisione delle informazioni disponibili su Internet suggerisce che, sebbene bandito, il 2,4-DNP è ancora promosso illecitamente per la perdita di peso.”
Sia 36,1 che 28 mg/L di concentrazione ematica fanno supporre ad un utilizzo piuttosto elevato della sostanza. Considerando che dopo l’assunzione i livelli raggiungono il massimo picco nell’arco di poche ore e che in 4 giorni la sostanza non è più presente (o quasi) nell’organismo è lecito pensare che chi si ritrovi con tali livelli, da morto, ne abbia fatto un uso a dir poco sconsiderato!
La dose che era considerata “sicura” negli anni 30, quando il farmaco non era illegale ed era utilizzato dai medici era di 3 mg/kg Die, che in media si traduce in 250mg/Die, valori ematici di 30 mg/L possono fare supporre assunzioni dell’ordine di 1/1,5 gr/Die!
Perché chi usa questo farmaco non si ferma prima di arrivare ad un punto di non ritorno? Il motivo è legato al lungo tempo di attivazione del farmaco, ovvero il 2,4dinitrofenolo entra a regime dopo circa 2 giorni dall’assunzione e ne impiega altrettanti per “consumarsi”, ne va da se che quando si comincia a stare male è TROPPO TARDI, in quanto la situazione continuerà a peggiorare per i successivi 2 giorni…
L’incoscienza umana resta comunque la causa di morte maggiore, perché restando nel range terapeutico del farmaco, nessuno risulta mai essere morto, solo che a differenza di altri farmaci raggiungere la dose letale è molto più facile.
Il punto di vista americano della FDA (Food and Drug Adminisration)
Annabel Hecht
Wallace Janssen
(Questo articolo è stato pubblicato nel numero di febbraio 1987 di FDA Consumer. All'epoca in cui era stato scritto, la signora Hecht era membro dello staff degli affari pubblici della FDA e il signor Janssen è lo storico della FDA. Nel 1990, la licenza medica del Texas di Bachynsky fu cancellata dopo essere stato condannato al carcere in un caso che riguardava frodi assicurative.)
Non dire mai "mai più" è qualcosa che impari in FDA. Prodotti inutili o pericolosi hanno un modo fastidioso di ripresentarsi di volta in volta. Persino le droghe che si pensa siano state bandite per sempre sono tornate dalle polverose pagine della storia per affliggere un pubblico ignaro.
Il 2,4-dinitrofenolo è un esempio calzante. Descritto in un dizionario chimico come "altamente tossico" e "grave rischio di esplosione quando secco", questa sostanza è stata usata in coloranti, conservanti del legno, diserbanti, sviluppatori fotografici, esplosivi e, sorprendentemente, in prodotti per la riduzione del peso per uso umano.
Prima del 1938 era legale secondo la legge federale vendere il dinitrofenolo (come veniva comunemente chiamato) come preparato dietetico. A quel tempo, i produttori di farmaci non erano tenuti a dimostrare che i loro prodotti erano sicuri prima di metterli sul mercato. Sono stati venduti dozzine di preparati per ridurre il peso contenenti dinitrofenolo e altre sostanze pericolose.
Ma i rapporti si stavano moltiplicando e il dinitrofenolo poteva mutilare e uccidere. È stato incluso nella mostra "La camera degli orrori" preparata dalla FDA per le udienze tenute da una commissione del Senato in considerazione di una legge che è diventata la legge federale sul cibo del 1938.
Anche se è stato circa 50 anni fa che la sostanza chimica ha fatto notizia e ha contribuito a rafforzare le leggi federali sul farmaco, il dinitrofenolo non è affatto un interesse solo storico. Nell'aprile del 1986, un tribunale del Texas emise un'ingiunzione per impedire a un medico di usare la sostanza chimica mortale in un programma di perdita di peso in quello stato. Meno di tre mesi dopo, il medico fu di nuovo in tribunale per aver violato quell'ingiunzione.
Il dottore, Nicholas Bachynsky, gestisce una catena di "Medici Clinici" in tutto il Texas e in diversi altri stati. Fino allo scorso dicembre il pilastro del suo programma di dimagrimento in Texas era il dinitrofenolo, che distribuiva con il nome commerciale di Mitcal. Secondo i suoi opuscoli pubblicitari, Bachynsky, nato in Russia, apprese del dinitrofenolo nel 1963 durante la traduzione di riviste mediche russe per il governo degli Stati Uniti. I russi l'hanno usato per tenere i soldati al caldo in inverno; l'effetto collaterale principale riportato era la perdita di peso.
Questo non è così inverosimile come potrebbe sembrare. Anche in piccole dosi il dinitrofenolo accelera il metabolismo delle cellule, aumentando il loro consumo di ossigeno. Per soddisfare l'aumentato bisogno di carburante, il corpo brucia grassi. La temperatura corporea aumenta e la radiazione termica aumenta.
La pubblicità di Bachynsky prometteva di perdere peso fino a 7 kg a settimana nell'ambito del suo programma. L'aumento del calore corporeo è l'unico effetto collaterale menzionato. L'opuscolo affermava che nessun decesso era stato associato a Mitcal. (Tuttavia, nel 1984 la FDA ha documentato un suicidio associato a un sovradosaggio di Mitcal da un sollevatore di pesi professionale gravato da una serie di problemi emotivi).
Il dinitrofenolo racconta una storia molto diversa da quella ritratta nella brochure di Bachynsky.
Prima della fine del secolo, scienziati europei e americani hanno studiato gli effetti negli animali da laboratorio di coloranti alimentari contenenti dinitrofenolo e composti correlati. Hanno scoperto che le sostanze chimiche hanno causato un aumento della temperatura, hanno stimolato la respirazione e hanno accelerato l'inizio del rigor mortis dopo la morte. Di conseguenza, questi coloranti sono stati vietati in un certo numero di paesi, compresi gli Stati Uniti.
Il dinitrofenolo è emerso di nuovo durante la prima guerra mondiale quando i lavoratori delle munizioni francesi hanno manifestato perdita di appetito, nausea, vomito, diarrea, perdita di peso, sudorazione notturna, debolezza, mal di testa e febbre alta. Questi sintomi sono migliorati quando i lavoratori erano fuori dal lavoro per alcuni giorni.
Gli effetti erano più gravi tra gli alcolizzati e quelli con problemi al fegato e ai reni. Hanno sviluppato temperature estremamente elevate, sudorazione profusa e sete intensa. La morte è seguita in poche ore.
Una commissione istituita dal Ministero delle munizioni francese ha individuato il dinitrofenolo come causa del problema. (La Francia era l'unico paese che utilizzava il composto negli esplosivi). Il ministero ha adottato misure per proteggere i suoi lavoratori dal dinitrofenolo.
Alla fine degli anni '20, gli scienziati hanno iniziato a studiare possibili usi terapeutici del dinitrofenolo. Nel 15 luglio 1933, il Journal of the American Medical Association (JAMA), tre ricercatori della Stanford University riferirono che i pazienti che ricevevano dosi orali giornaliere da 3 a 5 milligrammi di dinitrofenolo per chilogrammo di peso corporeo sperimentavano una riduzione di peso costante senza effetti collaterali dimostrabili. Tuttavia, poiché i loro studi erano a breve termine - non più di tre mesi - i ricercatori hanno avvertito che non potevano essere sicuri che gli effetti tossici potrebbero non apparire dopo un uso prolungato. Hanno sollecitato che "per ora, il dinitrofenolo sia usato solo come procedura terapeutica sperimentale in pazienti attentamente selezionati sotto stretta osservazione da parte del medico".
Nello stesso numero della rivista, il Consiglio di Farmacia e Chimica dell'AMA si è espresso in tal senso. Un editoriale ha avvertito: "Una droga con la potenza e gli effetti del dinitrofenolo è un'arma a doppio taglio con possibilità sconvolgenti per il male e il bene.
Questo avvertimento è stato presto confermato. Nel 30 settembre 1933, il numero di JAMA, tre medici di San Francisco descrissero una grave reazione cutanea in una donna che aveva assunto dinitrofenolo per 14 giorni. Hanno concluso che la sostanza chimica non era sicura per la riduzione del peso come altri metodi di uso comune. Poi i giornali di San Francisco hanno riportato la bizzarra morte di un medico viennese che ha assunto una dose eccessiva di dinitrofenolo per ottenere una rapida perdita di peso e, come ha scritto un giornale, "letteralmente cotto a morte". La sua temperatura aveva raggiunto i 110 gradi Fahrenheit.
In una relazione su questa morte, JAMA ha predetto: "C'è da aspettarsi che, con la mania che negli ultimi anni ha colpito il pubblico americano, e in particolare il suo contingente femminile, per scorciatoie alla figura della silfide (linea anoressica), i prodotti di proprietà cominciano ad apparire avendo per componente essenziale il dinitrofenolo ".
Durante i successivi 15 mesi si stima che 100.000 persone abbiano assunto il farmaco per la riduzione del peso. Più di 1.200.000 capsule sono state dispensate da una singola clinica a San Francisco. Più di 20 case farmaceutiche hanno fornito sia il dinitrofenolo che le miscele contenenti il farmaco. I prodotti proprietari con nomi come Nox-Ben-ol, Nitroment, Nitraphen, Redusols, Formula 17, Slim, Dinitrenal e Dinitrole sono stati venduti liberamente nelle farmacie senza prescrizione medica e senza avvertenze o indicazioni adeguate per l'uso. Solo nel New Jersey, in Louisiana e in California era richiesta una prescrizione.
Si presumeva che il principale pericolo derivante da questo farmaco fosse l'uso negligente di prodotti da banco. Ma i medici riportano gravi reazioni tossiche, tra cui gravi eruzioni cutanee, agranulocitosi (una malattia del sangue potenzialmente fatale), ittero e disturbi dell'odore e del gusto anche nei pazienti sotto la loro cura. Sono stati segnalati anche alcuni decessi. Sfortunatamente, non c'era modo di prevedere chi potrebbe subire queste reazioni.
Nell'agosto del 1934, la Food and Drug Administration emise il primo di una serie di avvertimenti, sottolineando che le vendite di prodotti dimagranti a base di dinitrofenolo erano in forte espansione, nonostante le segnalazioni di decessi, ma la Food and Drugs Act del 1906 non riguardava prodotti di questo tipo. Tutto quello che la FDA poteva fare era avvertire il pubblico.
Tuttavia, l'agenzia si stava preparando per l'azione - per testare la legge se non altro. I chimici del laboratorio distrettuale della FDA di Chicago sono stati coinvolti in un progetto di crash analizzando un'ampia gamma di prodotti dimagranti. Il dinitrofenolo è stato trovato in prodotti che non hanno rivelato il loro contenuto sull'etichetta. Un metodo ufficiale di analisi del dinitrofenolo è stato sviluppato e inviato alle agenzie di controllo cooperanti negli Stati Uniti.
Allo stesso tempo, la ditta E. I. DuPont de Nemours ha informato la FDA che stava cercando di limitare le vendite di dinitrofenolo agli utilizzatori industriali.
Nell'aprile del 1935 cominciò a verificarsi un'epidemia di cataratta, prevalentemente nelle giovani donne che assumevano il dinitrofenolo. Alcuni casi hanno mostrato mesi o anni dopo l'assunzione dell'ultima dose di farmaco. Tragicamente, una volta iniziato, i cambiamenti nella lente dell'occhio sono progrediti rapidamente fino a quando la visione non è stata oscurata. Il dottor Warren D. Homer, un oculista di San Francisco e uno dei primi a segnalare la cataratta correlata al dinitrofenolo, ha stimato che più di 164 persone sono state colpite. Titoli dei giornali proclamati "Accecati dalla droga per ridurre il peso", "Il farmaco anti-grasso può causare cecità" e "Le donne si accecano nel tentativo di dimagrire".
Il 6 luglio 1935, il Consiglio di Farmacia e Chimica dell'AMA riferì che il dinitrofenolo non sarebbe stato incluso nella sua lista quasi ufficiale di rimedi accettabili.
Nel settembre del 1935, il commissario della FDA Walter Campbell ripeté l'avvertimento dell'anno precedente contro il dinitrofenolo, questa volta sottolineando il pericolo di cecità: "Le cataratte dell'occhio si sviluppano con una rapidità e una neoplasia finora sconosciute e provocano una totale cecità in un tempo relativamente breve."
Campbell ha sottolineato che la legge federale esistente era "silenziosa rispetto al controllo dei farmaci pericolosi" e che l'unica applicazione possibile della legge sarebbe "un errore di fatto o una dichiarazione curativa fraudolenta nell'etichettatura". In ogni caso, detto che, "la legge può essere invocata solo quando il prodotto è stato trasportato attraverso una linea di Stato". Ciò detto, l'agenzia, contrariamente alla sua solita politica, "si avvantaggerebbe di qualsiasi tecnicismo legale nel procedere contro tutti i prodotti contenenti dinitrofenolo".
Tali tecnicismi sono stati usati in due casi contro un prodotto chiamato "Slim". Le pillole dimagranti erano etichettate come "sicure da usare", mentre l'opinione medica era unanime in contrario. Furono sequestrate tre spedizioni: due a Pittsburgh e una a Fort Wayne, Indiana. I sequestri non furono contestati in tribunale e i prodotti furono distrutti.
Anche se il dinitrofenolo ha fatto notizia nei giornali e nei notiziari radiofonici, è stata necessaria un'altra esperienza per dimostrare efficacemente la necessità di una legge sui farmaci più forte: i 107 decessi nel 1937 da un velenoso elisir di sulfanilamide. In questo disastro, un farmaco sulfa popolare era stato sciolto in glicole dietilenico, un veleno mortale. Il chimico ha testato il solvente per gusto, aspetto e fragranza ma, sfortunatamente, non per sicurezza.
L'unico rimedio per una tale situazione, ha detto il commissario della FDA Campbell, era una legge "che richiede che tutti i farmaci immessi sul mercato siano sicuri per l'uso secondo le istruzioni per l'uso, e per i farmaci potenti e nuovi farmaci un sistema federale di licenze è probabilmente la risposta. "
Nel 1938 fu emanato il Federal Food, Drug and Cosmetic Act, che conferì alla FDA il potere di agire contro i farmaci che sono pericolosi anche se usati nel dosaggio raccomandato. Successivamente, l'agenzia ha incluso il dinitrofenolo in una lista di farmaci potenzialmente così tossici che non dovrebbero essere utilizzati nemmeno sotto la supervisione di un medico.
Apparentemente i produttori avevano già ricevuto il messaggio. Il rapporto annuale della FDA per il 1940 fu in grado di affermare: "Ancora, come nel 1939, non si incontrarono articoli contenenti dinitrofenolo".
Da quel momento nessun farmaco contenente questa sostanza chimica pericolosa è stato approvato dalla FDA per qualsiasi uso nell'uomo.
La storia famigerata del dinitrofenolo non era sconosciuta al dottor Bachynsky; ha citato i rapporti medici degli anni '30 in un documento che sperava di pubblicare e che ha messo a disposizione della FDA. Ma questo non gli ha impedito di usare la sostanza chimica nelle sue cliniche per la perdita di peso. In effetti, il suo opuscolo affermava che il suo era l'unico programma della nazione che utilizzava questa sostanza. Inoltre, afferma di aver scoperto che il dinitrofenolo "diminuisce la produzione di energia utile e rende così un metabolismo troppo efficiente molto inefficiente", così i soggetti possono bruciare i grassi indesiderati. Il trattamento alle cliniche di Bachynsky non era economico - approssimativamente $ 1.300.
Sebbene l'opuscolo di Bachynsky affermasse: "Non ci sono stati decessi associati a Mitcal", i pazienti del modulo di consenso sono stati invitati a firmare elenchi tra i potenziali rischi del suo trattamento "coaguli di sangue nelle vene e nei polmoni, formazione di cataratta, emorragia, reazioni allergiche e persino Morte." Questo a quanto pare non era abbastanza per dissuadere i potenziali pazienti. Circa 14.000 persone sono state trattate nelle cliniche di Bachynsky, secondo i documenti del tribunale.
La FDA ha appreso delle cliniche alla fine del 1982 quando alcuni dei clienti di Bachynsky iniziarono a chiamare l'ufficio dell'agenzia di Houston per lamentarsi di reazioni avverse, tra cui febbre, mancanza di respiro, vertigini e sudorazione.
Gli investigatori della FDA andarono alla clinica di Bachynsky a Houston e alla farmacia accanto, anch'essa di proprietà di Bachynsky, dove osservarono contenitori sfusi di dinitrofenolo dalla Eastman Kodak Co. etichettati "Per scopi chimici, non per uso di droghe". La farmacia sembrava utilizzare questo materiale per mescolare Mitcal. Gli investigatori della FDA hanno avvertito Bachynsky che stava usando una sostanza pericolosa e non approvata in violazione della legge federale.
Nel marzo del 1983 Bachynsky scrisse all'ufficio di Houston della FDA che dal momento che Mitcal non era in vendita, distribuzione o trasporto attraverso le linee statali, la clinica non stava infrangendo alcuna legge. Mitcal non è stato venduto ai pazienti presso la clinica o altrove; faceva parte del trattamento totale. Poiché la materia prima di Mitcal era stata spedita attraverso le linee statali, la FDA aveva giurisdizione ma, secondo l'agenzia, un caso contro Bachynsky per l'uso di una nuova droga non approvata era gestito meglio dallo stato; la legge federale non regola la pratica della medicina.
Nel 1985 Bachynsky ha aperto una nuova clinica a Dallas. Presto i reclami di reazioni avverse al suo trattamento iniziarono a venire nell'ufficio dell'agenzia di Dallas e in un centro antiveleni locale. La FDA ha scritto a Bachynsky il 19 agosto 1985, sottolineando che il dinitrofenolo è una "nuova sostanza" che ha bisogno dell'approvazione della FDA. Inoltre, la lettera spiegava che sotto il Texas Food, Drug and Comestic Act i nuovi farmaci non possono essere venduti, o addirittura dati via, a meno che non siano stati approvati dalla FDA o siano stati testati e trovati sicuri, e una domanda di marketing sia stata presentata al commissario per la salute del Texas. Questo non era stato fatto, secondo il commissario.
Tale approvazione non era necessaria, ha risposto Bachynsky, poiché la legge del Texas non si applica a un farmaco venduto nello stato prima della promulgazione della Federal Food, Drug and Cosmetic Act del 1938. A sostegno della sua affermazione che il dinitrofenolo è sicuro per il controllo del peso, ha allegato il suo articolo che descrive le sperimentazioni cliniche con il farmaco. Inoltre, ha detto che una richiesta "pre-IND" era già stata inviata alla sede della FDA. (Un IND è una richiesta di esenzione per le leggi federali sulla droga ed è archiviato per consentire il test di un nuovo farmaco sperimentale sull'uomo. "La sottomissione di Bachynsky era, in effetti, un" test delle acque ".)
Le autorità del Texas non erano convinte dalla risposta di Bachynsky alla FDA che il suo uso del dinitrofenolo fosse legale. Nel novembre 1985, il procuratore generale del Texas fece causa contro il dottore e le sue cliniche. Lo stato imputava che, tra le altre cose, Bachynsky non era riuscito a consigliare ai suoi pazienti che il farmaco non è generalmente riconosciuto come sicuro per la perdita di peso, che è altamente tossico e che non è approvato dalla FDA.
A sostenere il caso dello stato c'erano una deposizione scritta e una deposizione videoregistrata del Dr. Robert Temple, direttore dell'Ufficio di ricerca e analisi del farmaco presso il Centro per il farmaco0 e la biologia della FDA. In entrambi, il Dr. Temple ha discusso della tossicità e degli effetti avversi del dinitrofenolo. Ha sottolineato che sebbene sia stato ampiamente utilizzato negli anni '30, non sono stati pubblicati resoconti di studi clinici adeguati e ben controllati che dimostrino che il farmaco è sicuro.
Il caso contro Bachynsky è arrivato al processo il 10 marzo 1986, a Dallas. Il 21 marzo la giuria lo ha dichiarato colpevole di violazioni della legge sul farmaco e gli ha ordinato di pagare $ 86.000 in multe e spese legali. Il presidente del tribunale, Leonard Hoffman, emise immediatamente un'ingiunzione che proibiva a Bachynsky di dispensare dinitrofenolo a qualsiasi paziente. Il giudizio finale, emesso il 10 aprile, prevede che gli imputati possano usare il dinitrofenolo solo se approvato dalla FDA o se la FDA ne consente l'uso in un IND.
Apparentemente Bachynsky non fu scoraggiato dagli ordini della corte più di quanto non fosse dalla storia del dinitrofenolo. A luglio, il medico e la sua clinica di Dallas sono stati accusati di aver violato l'ingiunzione di aprile continuando a sollecitare i pazienti con l'intento di dispensare il dinitrofenolo, rappresentando che il farmaco è sicuro per l'uso in un programma di perdita di peso e mancando di avvisare i pazienti che il farmaco è un erbicida altamente tossico (erbicida!!!).
A causa della grande quantità di denaro che Bachynsky ricavava dai suoi clienti del Texas (oltre $ 8 milioni), la corte decise che la pena non sarebbe stata significativa se non fosse stata sostanziale. Pertanto, Bachynsky e la clinica furono multati per un totale di $ 100.000, con interessi al tasso del 10% all'anno a partire dal 1 agosto 1986, giorno in cui fu firmata la sentenza.
Bachynsky continua a gestire le cliniche, anche se ora sta usando sostanze diverse dal dinitrofenolo per la riduzione del peso. Il programma clinico è stato ampliato per includere trattamenti per l'impotenza e la cessazione del fumo. Il dinitrofenolo non è stato completamente abbandonato, comunque. Bachynsky presentò i risultati dei suoi studi con la sostanza chimica ad un comitato consultivo della FDA nel settembre 1986. Disse che sperava che il comitato avrebbe avuto una mente aperta se presentasse un IND in futuro.
I membri del comitato hanno ritenuto che se il dinitrofenolo è un trattamento efficace per l'obesità venga riaperta, ma che dovrebbe essere fatta in modo classico con test rigorosi del farmaco su animali prima e poi con studi attentamente controllati nelle persone in condizioni ospedaliere.
Il punto di vista americano del NCAHF (Consiglio nazionale contro le frodi a danno della salute)
Stephen Barrett
Nicholas Bachynsky (1942-), un medico e criminale condannato per due volte la cui licenza è stata revocata all'inizio degli anni '90, è in gran parte responsabile della persistenza dell'ipertermia intracellulare (ICHT) come trattamento. Questo articolo discute le sue teorie sul trattamento e mette in guardia contro la dipendenza da ICHT o da chiunque lo abbia mai prescritto.
Bachynsky afferma che l'ICHT è efficace contro il cancro e la malattia di Lyme. Nel 2003 ha supervisionato la sua amministrazione presso la clinica medica Villa Preziosa a Laveno-Mombello, una città italiana vicino al confine svizzero / italiano. Il sito Web ormai chiuso della clinica, registrato a Life Extensions SA, di Phoenix, in Arizona, ha dichiarato:
La terapia intracellulare di ipertermia (ICHT) è un nuovo metodo di consegna del calore in attesa di brevetto. . . . basato su celle di riscaldamento "dall'interno verso l'esterno". Ciò si ottiene disaccoppiando un processo biologico di base noto come fosforilazione ossidativa. Un agente di disaccoppiamento viene consegnato in modo da creare un cortocircuito ("ciclo inutile") all'interno della membrana mitocondriale interna (i mitocondri sono organelli che producono energia intracellulare che producono ATP e utilizzano il 95% di tutto l'ossigeno consumato). Questo cortocircuito è creato da un processo biochimico che rimorchia i protoni nella matrice mitocondriale e aumenta la produzione di calore a scapito della sintesi di energia utile (ATP). Il risultato netto della terapia ICHT è la conversione dei mitocondri da efficienti "centrali elettriche" di produzione di energia a "fornaci chimiche", celle di riscaldamento dall'interno verso l'esterno.
Gli effetti dominanti dell'ipertermia sembrano essere correlati all'aumento della formazione di radicali liberi dell'ossigeno a livello del mitocondrio. L'aumento dei radicali liberi dell'ossigeno induce una serie di eventi biochimici letali all'interno della cellula che inducono la morte delle cellule tumorali attraverso l'apoptosi o la necrosi. Poiché inizialmente l'ICTH riscalda i mitocondri, per ottenere gli effetti desiderati è necessario molto meno riscaldamento. Ai loro tassi metabolici molto più alti le cellule tumorali sono selettivamente riscaldate a temperature molto più alte di quelle delle cellule normali.
. . . . L'ipertermia convenzionale ("fuori-dentro") riscalda prima l'esterno della cellula e solo dopo aver attraversato più strati di altri tessuti. Inoltre, l'ICHT riscalda le cellule tumorali di gran lunga superiori alle loro controparti normali. Questo riscaldamento selettivo si verifica perché la quantità di calore prodotta dal disaccoppiamento non dipende solo dalla dose di disaccoppiatore, ma anche dal tasso metabolico di tessuti o cellule bersaglio.
Le neoplasie aggressive hanno tassi metabolici molto più elevati (livelli di produzione di calore) rispetto alle loro controparti normali. Infatti, il livello della valutazione istologica (indifferenziazione, indice mitotico, ecc.) È direttamente correlato all'attività metabolica. I tassi metabolici in alcuni tumori hanno dimostrato di essere da 10 a 30 volte maggiori rispetto ai loro omologhi normali. Pertanto, se le cellule normali sono disgiunte e la produzione di calore è aumentata di quattro volte (non letale), la produzione di calore nelle cellule tumorali viene aumentata 4 volte il loro tasso metabolico esistente, cioè da 40 a 120 volte maggiore (letale per molti tumori). L'ipertermia convenzionale riscalda tutte le cellule in modo uniforme e quindi ha un indice terapeutico molto più piccolo e una selettività bersaglio [1].
Varie pubblicazioni su Internet [2] indicano che l'ICHT di Bachynsky riguardava la somministrazione endovenosa di 2-4-dinitrofenolo (DNP), che la FDA (Food and Drug Administration) degli Stati Uniti ha bandito più di 60 anni fa. Sebbene il DNP possa interrompere la funzione mitrocondriale come descritto nel primo paragrafo della dichiarazione precedente, il resto della dichiarazione è fuorviante. I nostri consulenti hanno notato:
-La temperatura delle cellule, sia benigne che maligne, non è determinata in modo indipendente dalla quantità di calore prodotta dalla cellula. La temperatura corporea è strettamente regolata dal sistema nervoso attraverso meccanismi come i cambiamenti del flusso sanguigno, la sudorazione e il brivido. Questi meccanismi influenzano la temperatura delle cellule dal "fuori dentro" e non dal "dentro e fuori" come sostengono i sostenitori di ICHT.
-Non c'è motivo scientifico per credere che l'ipertermia aumenti la produzione di radicali liberi. Il disaccoppiamento non porta necessariamente a una maggiore produzione di radicali liberi. In alcuni casi, porta a meno.
-La differenziazione cellulare (quanto strettamente le cellule assomigliano alle corrispondenti cellule normali) non è correlata al tasso metabolico. Alcuni tumori le cui cellule appaiono relativamente benigne al microscopio possono crescere in modo aggressivo come quelli le cui caratteristiche microscopiche appaiono minacciose.
-Sebbene le cellule tumorali a volte abbiano tassi metabolici più elevati rispetto alle corrispondenti cellule normali, è importante anche il modo in cui questi tassi si confrontano con quelli di altri tessuti del corpo. Per esempio, parti del tumore che hanno un apporto di sangue relativamente minore probabilmente si metabolizzeranno relativamente lentamente, sebbene siano meno capaci di smaltire il calore. Pertanto, anche se l'ICHT potesse indebolire o distruggere le cellule in base ai loro tassi metabolici, non potrebbe danneggiare le cellule tumorali che hanno bassi tassi metabolici senza danneggiare le cellule normali che sono più metabolicamente attive. Se l'uccisione ha richiesto tassi metabolici abbastanza alti da saltare tutte le cellule normali, allora anche alcune cellule tumorali con tassi metabolici più bassi sarebbero risparmiate.
-Non ci sono prove scientifiche che il DNP sia sicuro o efficace come trattamento per il cancro.
Il trattamento del cancro di Bachynsky ha richiesto due settimane. Durante un periodo di 4 giorni, il DNP più dosi molto basse di chemioterapia sono stati somministrati attraverso un catetere a permanenza che è stato collocato in una vena che trasporta il sangue nell'area del tumore. Prima e dopo, il DNP veniva somministrato senza il catetere. Il costo per un paziente oncologico era di $ 15.000 per il cateterismo e $ 35.000 per l'ICHT. Oltre a curare il cancro, Bachynsky ha anche usato il DNP per curare la malattia di Lyme a un costo che si dice essere di $ 20.000 [2].
L'ipertermia (terapia termica) si basa sull'osservazione che alcune cellule tumorali sono più sensibili al calore rispetto alle loro controparti normali. Il calore può essere applicato utilizzando onde ad alta frequenza che riscaldano il tumore (terapia locale), riscaldando il sangue che va in un'area (terapia regionale) o riscaldando l'intero corpo con una camera termica, coperte calde o un'altra fonte di calore esterna (ipertermia di tutto il corpo). Gli studi hanno dimostrato che l'ipertermia può migliorare l'effetto della radioterapia nel controllo locale e regionale e l'efficacia della chemioterapia per alcuni tipi di cancro, ma la terapia dell'intero corpo può avere gravi effetti avversi e dovrebbe essere considerata sperimentale [3,4]. Tuttavia, DNP è troppo pericoloso per essere considerato sperimentale. (BALLA COLOSSALE CHE DOVREBBE FARE RIFLETTERE SUL VERO MOTIVO PER CUI FDA E NCAHF SI OSTINANO A FARE GUERRA AL DNP…)
Nel 2003, ho fatto una serie di ricerche Medline per verificare se il DNP fosse stato studiato come trattamento del cancro, un trattamento della malattia di Lyme o un agente ipertermico. Ho trovato alcuni articoli su DNP e ipertermia in animali da laboratorio (non umani), ma nessuna prova che il DNP sia stato studiato come trattamento per il cancro o la malattia di Lyme. Inoltre, anche se il DNP potesse uccidere le cellule tumorali o l'organismo che causa Lyme, sarebbe comunque troppo tossico da usare a tale scopo (PURA SUPPOSIZIONE, DI FATTO UTILIZZATO!) [5]. Un rapporto del 2002 del Dipartimento dell'interno degli interni ha dichiarato che DNP non è stato approvato per l'uso di droghe in nessun paese del mondo [6].
Il pericolo di DNP è stato evidenziato da un caso in cui Sean Zhang, un uomo d'affari dell'Indiana, è stato condannato per frode postale nel 2001 in relazione alla morte di un cliente di 22 anni. Zhang ha venduto DNP tramite Internet contattando potenziali clienti attraverso chat room e forum di discussione incentrati su perdita di peso, fitness e body-building [7].
Una revisione pubblicata nel 2011 ha rilevato che vi erano stati 62 decessi pubblicati attribuiti a DNP, compresi alcuni suicidi [8]. Gli autori hanno notato che DNP è stato commercializzato tramite Internet con nomi di prodotto come "DNP", "Dinosan", "Dnoc", Solifo Black, "Nitrophen", "Aldifen" e "Chemox" e che è stato spesso preso di mira verso i culturisti piuttosto che per la perdita di peso in generale.
Backgound di Bachynsky
Bachynsky si è laureato presso la Facoltà di Medicina dell'Università del Tennessee e ha praticato a Houston, in Texas. Durante la metà degli anni '80, ha gestito "Physicians Clinics", una catena di strutture per la perdita di peso in Texas e stati limitrofi che pubblicizzavano che il DNP "costringe il metabolismo a bruciare più calorie" e si è offerto di produrre una perdita di peso fino a 7kg a settimana "senza fame". [9] Le cliniche offrivano anche un programma per smettere di fumare. Il fulcro del suo programma di perdita di peso era DNP, che distribuiva sotto il nome di Mitcal. Quando le autorità statali e federali hanno capito cosa stava facendo, sono andati in tribunale per fermarlo. Nel 1986, Bachynsky è stato dichiarato colpevole di aver violato il Texas Food, Drug and Cosmetic Act e condannato a pagare $ 86.000 in multe e spese legali. Il giudice che presiede ha inoltre imposto un ulteriore uso di DNP senza l'approvazione della FDA. Quando Bachynsky insistette, fu accusato di aver violato l'ingiunzione e multato $ 100.000 dal giudice. Sebbene il DNP possa causare una perdita di peso accelerando il metabolismo, la FDA lo ha bandito durante gli anni '30 perché può anche produrre gravi reazioni cutanee, ittero, cataratta, disturbi dell'olfatto e del gusto e agranulocitosi, una malattia potenzialmente fatale in cui la produzione di cellule del sangue è alterato Secondo un articolo del Consumer del FDA del febbraio 1987, circa 14.000 persone venivano curate nelle cliniche di Bachynsky al costo di circa 1.300 dollari [9].
Nel 1987, il Texas State Board of Medical Examiners revocò la licenza di Bachynsky per "overprescribing o maleprescribing drugs, ma una corte d'appello annullò la decisione del Board [10] .Nel 1988, un grand jury federale a Houston, Texas, restituì un'accusa di 87 conteggi contro Bachynsky, sua moglie e suo figlio e altre 18 persone con l'accusa di frode da parte di compagnie assicurative e del Dipartimento della Difesa (DOD) attraverso la presentazione di false affermazioni mediche. Nel 1989, si è dichiarato colpevole per un conteggio di racket e un conteggio di cospirazione per frodare l'Internal Revenue Service ed è stato condannato a 121 mesi di prigione e tre anni di rilascio controllato, multato $ 35.000 e ordinato il sequestro di diverse proprietà. I documenti del tribunale indicano che aveva fatturato le compagnie di assicurazione per test inutili DOD per i test che non sono mai stati eseguiti, poiché la maggior parte dell'assicurazione dei pazienti non copriva i programmi di perdita di peso o di cessazione del fumo, sono state presentate false diagnosi giustificative per i pagamenti assicurativi. Il governo stimava che la perdita totale dal piano fraudolento di Bachynsky era tra $ 15 e $ 37 milioni [11]. La condanna penale ha permesso al consiglio medico del Texas di revocare la sua licenza nel 1990 e lo Stato di New York ne seguì l'esempio nel 1991.
I problemi di Esacove sono intimamente legati alle scappatelle criminali di Nicholas Bachynsky, un medico di Houston e il suo vecchio datore di lavoro. Dire che Bachynsky aveva un debole per le frodi è un eufemismo premiato. Ha creato una rete nazionale di cliniche per la perdita di peso e la cessazione del fumo che, attraverso orde di test non necessari e false dichiarazioni, ha sborsato oltre quindici milioni di dollari dai pazienti e dai loro assicuratori. In modo che potesse intascare ulteriori proventi assicurativi, Bachynsky ordinò a un impiegato, Ronald Day, di organizzare il "furto" della sua (cioè Bachynsky) Mercedes-Benz. In uno schema simile, ordinò al suo negozio di antiquariato, "Carlo Ashton Antiques", svaligiato e poi archiviato un reclamo enormemente gonfiato per la merce rubata. E ogni volta che una delle corporazioni di Bachynsky - aveva controllato diversi - si avvicinava alla fine dell'anno fiscale, avrebbe trasferito i soldi da quella società a uno dei suoi altri per riparare, illegalmente, i guadagni dalla tassazione. . . .
L'entrata in fallimento di Bachynsky il 14 aprile 1987. Nella petizione di fallimento e nei programmi di accompagnamento, Bachynsky non menzionò molte delle sue risorse, inclusi molti dei suoi interessi corporativi. Per mantenere questo stratagemma e nascondere altri beni pre-petizione dall'occhio vigile del tribunale fallimentare, Bachynsky ed Esacove hanno riciclato assegni pagabili a Bachynsky attraverso un conto corrente che Esacove aveva aperto per suo figlio, Benjamin. Nel corso di circa due anni, una serie di assegni da una serie di fonti è stata riciclata tramite il cosiddetto "conto Benjie".
Nel settembre 1988, un gran giurì federale iniziò a indagare sugli affari finanziari di Bachynsky. Il 1 ° ottobre dello stesso anno, a quel tempo informatore dell'FBI, indossava un dispositivo di registrazione in un incontro con Bachynsky, durante il quale quest'ultimo spiegava, in dettaglio, l'uso del conto Benjie da parte di Esacove e sollecitava un modo per razionalizzare tale uso al gran giurì. Tutti i particolari incriminanti che Bachynsky trascurò di far apparire nell'incontro del 1 ottobre furono riportati e registrati durante un incontro del 2 ottobre tra Bachynsky, e la fidanzata di Bachynsky, dove ancora Bachynsky cercò consigli su come spiegare i fondi riciclati [12] .
Bachynsky fu imprigionato nel 1989 e rilasciato nell'agosto del 1997. Dopo il suo rilascio, curò pazienti in Messico e poi in Svizzera e nel 2001 aiutò a formare una società (Helvetia Pharmaceuticals) che avrebbe sponsorizzato la ricerca sui suoi metodi. Nel 2003, ha vissuto in Florida e si è recato in Italia circa una volta al mese per amministrare il trattamento. Il numero verde sul suo sito Web è stato risposto dal suo coordinatore paziente, Charles Field, in una località della Florida [13].
Nell'ottobre 2003, un quotidiano italiano ha riferito che Bachynsky era stato accusato di omicidio volontario aggravato in base a un'indagine delle autorità italiane in relazione alla morte di quattro pazienti. Il rapporto notava che le autorità e l'Ufficio federale di investigazione degli Stati Uniti non erano stati in grado di localizzare Bachynsky [14]. Tuttavia, alla fine è stato fermato e, nel 2004, lui e tre soci sono stati incriminati per frode in relazione alla loro commercializzazione di titoli e note per Helvetia Pharmaceuticals.
L'accusa affermava che nel 2001 e 2002 Bachynsky, Richard Anders, Arthur Scheinert e Laurence Dean convinsero almeno 50 investitori a investire più di $ 3,5 milioni in Helvetica Pharmaceuticals, che presumibilmente gestiva una clinica per il cancro in Svizzera. Agli investitori che hanno acquistato il titolo per $ 1 a titolo di azioni è stato promesso che il titolo sarebbe salito a $ 5 e $ 6 una volta che l'offerta azionaria della società "diventasse pubblica". Tuttavia, i cospiratori hanno semplicemente speso i soldi per se stessi. Il piano aziendale dell'azienda si concentrava sull'ICT come trattamento per il cancro e l'AIDS [15]. Anders si è dichiarato colpevole e ha ricevuto una condanna a 10 anni di prigione. Scheinert e Dean si sono dichiarati colpevoli e hanno ricevuto pene detentive di cinque anni. Bachynsky è andato in tribunale nel 2008 ed è stato condannato per un conteggio di cospirazione, tre conteggi di frode telematica e un conteggio di frode sui titoli. Durante il processo, il governo ha dimostrato che il materiale di vendita dell'Helvetia non ha rivelato che l'ICHT è estremamente pericoloso e che le licenze di Bachynsky sono state revocate [16]. Bachynsky è entrato in una prigione federale in Florida nell'aprile 2004.
Nel 2009, Bachynsky è stato condannato a 14 anni di carcere, per essere seguito da tre anni di rilascio controllato. La corte ha anche ordinato la restituzione di $ 5,509,364,70 e la confisca di $ 450.000 nella valuta degli Stati Uniti e in due conti bancari svizzeri. Bachynsky chiese un nuovo processo e fece appello al diniego del giudice di questa richiesta. La corte d'appello statunitense si è pronunciata contro di lui nell'agosto 2014 [17]. È stato rilasciato a luglio 2015.
Nel giugno 2004, la Securities and Exchange Commission ha intentato una causa civile per recuperare il denaro degli investitori [18]. Tuttavia, la causa è stata sospesa fino al completamento del procedimento penale. Nel 2010, la SEC ottenne un'ingiunzione che vietò ad Anders e Bachynsky di partecipare a qualsiasi futura offerta di azioni di penny e ordinò agli altri di astenersi dal violare varie leggi e regole sui titoli. Poiché la sentenza penale riguardava la restituzione, la sentenza della SEC non copriva questo aspetto.
Altri promotori ICHT condannati
Nel dicembre 2004, un altro ex socio di Bachynsky, James Naples, D.P.M., di Texarkana, in Texas, si è dichiarato colpevole di aver cospirato per ostacolare la giustizia durante un'indagine sulle sue pratiche di fatturazione [19]. Documenti del tribunale indicano che Napoli, il New Boston General Hospital, che era in comproprietà e controllato da Napoli, e diversi soci fatturati in modo improprio e pagati da Medicare e da assicuratori privati per il trattamento di pazienti affetti da cancro con DNP. In base all'accordo di patteggiamento: (a) Napoli ha accettato di pagare $ 2 milioni in restituzione e si è volontariamente escluso dal programma Medicare per 10 anni e (b) il governo ha revocato un'accusa che lo aveva accusato di racket, cospirazione per ostacolare la giustizia, cospirazione per commettere frodi sanitarie, frodi sanitarie, riciclaggio di denaro e false dichiarazioni [20]. Nell'aprile 2005, Napoli fu condannata a due anni di libertà vigilata e ordinò di pagare $ 2 milioni. Nel 2006, ha firmato un ordine concordato in base al quale il Texas Board of Podiatric Medical Examiners gli ha multato $ 75.000 e ha sospeso la sua licenza per tre mesi più undici mesi di libertà vigilata [21].
L'ICHT che usa un'altra sostanza chimica è stato offerto negli Stati Uniti da T.R. Shantha, M.D., un altro ex socio di Bachynsky che gestiva specialisti di chemioterapia integrata a Stockbridge, in Georgia. (Il sito Web del consiglio medico della Georgia lo elenca come Totada R. Shanthaveerappa, MD) Uno dei siti Web di Shantha offriva una lunga lista di metodi dubbi "per il trattamento di tumori e altre malattie curabili e incurabili" e ha dichiarato: "Trattiamo tutti tipi di malattie croniche e incurabili con successo! " Un altro dei suoi siti ha affermato che "Siamo la clinica più avanzata del Nord America che utilizza più modalità per ripristinare il sistema immunitario, fornire qualità della vita, eradicare il cancro o, come minimo, fornire il controllo della malattia". [22]. Non ho visto nulla nella sua descrizione dei metodi di trattamento che supportano nessuna di queste affermazioni. Nel 2004, Shantha mi ha telefonato due volte per chiedergli di rimuovere il suo nome da Quackwatch, dicendo che era un praticante rispettabile e "non un ciarlatano". Ha fatto una serie di affermazioni sull'ipertermia che gli ho chiesto di confermare. Ho risposto con una serie di domande alle quali ha promesso di rispondere ma mai fatto.
Nel dicembre 2005, Shantha e il suo assistente medico Dan U. Bartoli sono stati accusati di 87 conteggi di frodi sanitarie e distribuzione di droghe non approvate e con falsi nomi. Shantha è stata anche accusata di riciclaggio di denaro. L'accusa [23] sostenuta:
Shantha e Bartoli hanno trattato pazienti oncologici con DNP, Ukrain e ossigeno iperbarico, nessuno dei quali ha alcun valore rispetto alle condizioni per cui li ha usati.
La coppia ha anche truffato le compagnie di assicurazione sanitaria presentando richieste che dissimulavano i trattamenti che stavano fornendo alla clinica. (Alcune affermazioni utilizzavano un codice di procedura per un farmaco chemioterapico standard che non era stato somministrato, altri usavano un codice inappropriato per una pompa di ossigeno).
Shantha ha riciclato più di $ 4 milioni dei proventi attraverso transazioni volte a nascondere la natura, l'ubicazione, la fonte, la proprietà e il controllo del denaro.
L'accusa richiedeva anche la confisca di tutti i soldi e le proprietà derivanti dallo schema di frode, compresi numerosi conti bancari, un'auto, tre case di proprietà di Shantha e la clinica medica di Stockbridge dove lui e Bartoli lavorano. Poco dopo l'annuncio della denuncia, la Georgia Composite State Medical Board sospese la licenza di Shantha [24].
Nel 2007, entrambi hanno risolto il loro caso criminale con occasioni di patteggiamento. Shantha si è dichiarata colpevole per un conteggio delle frodi sanitarie, ha accettato di pagare un totale di $ 650.000 in confisca di beni più restituzione, e gli è stato ordinato di servire cinque anni di libertà vigilata seguiti da tre anni di rilascio controllato. Bartoli si è dichiarato colpevole per un conteggio di frode sanitaria, è stato ritenuto responsabile in solido per circa $ 66.000 in restituzione, ed è stato condannato a due anni di rilascio controllato. La licenza medica di Shantha è stata revocata nel maggio 2008 [25].
Morte attribuita al prodotto di perdita di peso DNP
Nel 2014, l'autorità di regolamentazione dei prodotti sanitari irlandesi ha annunciato che un giovane irlandese era morto in seguito all'uso di un presunto prodotto per la perdita di peso acquistato online. L'agenzia ha avvertito che i prodotti contenenti DNP non sono idonei al consumo umano, hanno il potenziale di causare seri danni e potrebbero non rivelare la presenza di DNP come ingrediente [26].
Ringraziamenti
L'analisi della logica ICHT è stata preparata nel 2001 con l'aiuto di Thomas J. Wheeler, PhD, professore associato di biochimica e biologia molecolare, Università di Louisville School of Medicine e David Prager, MD, professore di Clinical Medicine presso M.S. Hershey Medical Center. La dottoressa Prager, specialista in cancro e ricercatrice clinica, è stata certificata in medicina, ematologia, oncologia medica e patologia (competenza speciale in ematologia).
Riferimenti
1) Cancro e terapia termica (ipertermia). Sito Web Life Extensions SA, accessibile dal 29 gennaio 2003.
2) Bacheca di Lymenet.org, Cerca "Bachynsky", fatto il 29 gennaio 2003.
3) Ipertermia per trattare il cancro. Nel sito Web American Cancer Society, 24 giugno 2013.
4) Ipertermia nel trattamento del cancro. Scheda informativa del National Cancer Institute, accessibile il 30 agosto 2014.
5) Caprette DR. Uso di veleni metabolici per studiare la funzione dei mitocondri. Giugno 2000.
6) Verbot der Anwendung von Dinitrophenol bleibt bis auf weiteres bestehen. Zurigo: Dipartimento svizzero dell'interno, 17 giugno 2002.
7) Convenuto arrestato in Indiana, accusato di vendita di droga per perdita di peso tossica "DNP" su Internet-Baldwin, il residente di Long Island muore dopo aver ingerito il farmaco. Comunicato stampa del Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti, 24 settembre 2001.
8) Grundlingh J e altri. 2,4-Dinitrofenolo (DNP): un agente di perdita di peso con significativa tossicità acuta e rischio di morte. Journal of Medical Toxicology 7 (205-212, 2011.
9) Hecht A. Janssen W. Diet déjà vu, pericolo di droga. FDA Consumer 21 (1): 22-27, 1987.
10) Simmons N e altri. 6892 Dottori discutibili disciplinati dagli Stati o dal governo federale. Washington, DC: Public Citizen Health Research Group, giugno 1990.
11) Stati Uniti d'America contro Nicholas Bachynsky, 924 F.2d 561 (5a.Cirma 1991).
12) Stati Uniti d'America contro Donald Ivan, 924 F.2d 561 (5a.Cirma 1991).
13) Malattia di Bachynsky N. Lyme e calore intracellulare. Lyme Matters, dicembre 2002.
14) Cura anticancro, accusato di omicidio il medico texano, 30 ottobre 2003.
15) Accusa. Stati Uniti d'America contro Richard A. Anders, Nicholas Bachynsky, Lawrence M. Dean e Arthur Scheinert. Tribunale distrettuale degli Stati Uniti, Distretto meridionale della Florida, causa n. 04-020250, depositato il 22 aprile 2004.
16) Convenuto condannato per frode telematica e titoli. Comunicato stampa USDOJ, 6 maggio 2008.
17) Giudizio. USA contro Nicholas Bachynsky. Corte d'appello degli Stati Uniti per l'undicesimo caso., Caso n. 14-10294, presentata il 25 agosto 2014.
18) Securities and Exchange Commission contro Helvetia Pharmaceuticals, Inc., Richard A. Anders, Nicholas Bachynsky, Arthur Scheinert e Laurence Dean. Caso n. 04-60804-CIV-JORDAN (S. Fla., Depositato il 21 giugno 2004.
19) Podologo ammette di cospirazione. Comunicato stampa USDOJ, 22 dicembre 2004.
20) McDermott LB. Napoli torna sul sedile caldo. Texarkana Gazette, 10 settembre 2004.
21) Ordine concordato In merito a James J. Naples, D.P.M. prima del Texas Board of Podiatric Medical Examiners. 4 febbraio 2006.
22) Home page Canceralt.com, accessibile il 19 novembre 2004.
23) Accusa. Stati Uniti contro Todata R. Shanthaveerappa, M.D. (a / k / a T.R. Shantha, M.D.) e Dan U. Bartoli. Archiviato il 20 dicembre 2005.
24) Ordine di sospensione sommaria. Nel caso di Totada Shanthaveerappa, M.D., Docket No. 20060063, 23 dicembre 2005.
25) Decisione finale. Nella vicenda di Totada Shanthaveerappa, M.D. Docket n. 20060063, 8 maggio 2008.
26) L'HPRA consiglia la mortalità legata al prodotto dimagrante illegale. Avviso HPRA, 25 giugno 2015.
Conclusione
Se avete avuto la pazienza di leggervi tutto il “romanzo criminale” sul DNP e sulle peripezie di questo medico, Bachynsky, vi sarete resi conto che lo stato americano aveva deciso di non lasciare via di scampo a questo truffatore…
Occorre però fare un’analisi della cosa: tutta la “truffa assicurativa” è legata al fatto che quando le assicurazioni americane hanno capito che Bachynsky era vulnerabile gli si sono rivoltate contro, poco importa che la gente GUARISSE DAL CANCRO!!! Cerchiamo di essere obiettivi, in tutto quello che avete letto, non è scritto una parola a riguardo del fatto che i pazienti effettivamente guarivano dal cancro e dalla malattia di Lyme, quando con altri trattamenti ciò non avveniva.
In altre parole si è semplicemente fatta una guerra contro l’uso di una sostanza proibita, a prescindere dal fatto che FUNZIONASSE!
Per me questo è scandaloso.
Io non difendo Bachynsky, perché se lo stato ti dice che è proibito fare qualcosa e tu ti comporti sempre raggirandolo, in un certo qual modo devi essere una persona non del tutto onesta, e il tentativo di “falso furto” della propria auto è li a dimostrarlo, ma che non ci sia un interesse a capire se questo maledetto DNP possa o meno essere utile fa parecchio riflettere.
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